giovedì 4 agosto 2011

CANNELLA: LE MELE RINGRAZIANO

In questa panoramica che stiamo affrontando sulle spezie non potevamo dimenticarci la Cannella (Cinnamomum zeylanicum). Questa spezia ormai diffusa in tutto il mondo, da oriente a occidente è entrata a far parte degli ingredienti della cucina internazionale. Chi non conosce cos'è un apple crumble, pilastro della pasticceria britannica? oppure un vin brulè per restare più casereccio? Spero nessuno!
Ormai è dal XVI secolo che la cannella è giunta a seguito dell'occupazione dell'isola di Ceylon nello Sri Lanka da parte dei Portoghesi. Successivamente gli Inglesi, che conquistarono il dominio dell'isola durante l'epoca coloniale, divenneroi principali commercianti di cannella. Forse anche per questo motivo, questa spezia è entrata prepotentemente a far parte della cucina britannica.


Dal punto di vista erboristico, la cannella è costituita dalla corteccia di giovani rami della specie Cinnamomum zeylanicum e Cinnamomum cassia. Questi fogli di corteccia si presentano avvolti su se stessi e vengono a loro volta inseriti l'uno nell'altro sino a formare la stecca. La cannella è una spezia aromatica poichè ricca in olio essenziale (1,5% mediamente) costituito principalmente da aldeide cinnamica ed eugenolo. Tra gli altri costituenti abbiamo tannini catechici, responsabili di un'importantissima attività biologica per cui la fitochimica ha preso a cuore questa spezia ovvero l'azione ipoglicemizzante. Infatti il cinnamtannin B1 svolge un'azione insulino mimetica in grado di diminuire la resistenza insulinica.
L'olio essenziale di cannella invece ha un'importante azione antisettica per l'alto contenuto di eugenolo. Veniva usata in medicina tradizionale cinese come stimolante essendo una spezia di natura fortemente yang. Infatti la associamo molto facilmente al calore poichè lo genera secondo i canoni della MTC.
In casi di astenia post-convalescenza venivano usati oli in cui era fatta macerare la cannella (o aggiunto direttamente l'olio essenziale) per massaggiare ed ottenere un effetto stimolante.

In cucina abbiamo già citato l'importanza e la versatilità di questa spezia che, vista la sua attività ipoglicemizzante, risulta un fondamentale ingrediente dei dolci. Qui me ne vengono in mente tanti a cui sono affezionato come il porridge ad esempio... Tuttavia il mio preferito resta lo strudel, dolce che se fatto da mani sapienti, può donare momenti di estasi sublime. E' soprattutto un dolce completo dal punto di vista nutritivo in quanto contiene carboidrati, fibre (mele), semi oleosi ricchi in acidi grassi e proteine e frutta secca. Se poi vogliamo esaltare la cannella non c'è altro da fare che accostarla ad una mela ed il connubio dolce-acido prende forma come i frutti proibiti del giardino dell'Eden lasciandoci in bocca un gusto di...felicità!

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